Il nuovo EP dell’artista multidisciplinare Emanuele Scataglini si intitola “Animus et Anima”.
Un album concettuale di alta qualità che esplora la dualità umana alla luce della filosofia di Carl Gustav Jung. Secondo Jung, ogni individuo è composto da due parti contrapposte: l’“Animus” (la parte maschile) e l’“Anima” (la parte femminile), che si manifestano come archetipi universali nella psiche dell’individuo.
Attraverso la musica, l’artista cerca di approfondire temi come l’amore, il viaggio, il ricordo, la cura e l’avventura, esplorando queste dualità. Egli immagina di incontrare questi archetipi in un sogno, dove dialogando viene spinto ad esprimere la propria creatività.
Scataglini ritiene che sia importante esplorare la propria interiorità, facendo riferimento a miti antichi, e invita tutti a riflettere sulle proprie dualità e contrapposizioni.
In particolare, la dualità tra maschile e femminile può essere vista come una rappresentazione dell’eterna lotta tra la coscienza e l’inconscio.
In “Animus et Anima”, si invita l’ascoltatore a esplorare se stesso, nella speranza che la musica possa promuovere la riflessione e l’armonia interiore.
Il faro, dove le dualità possono coesistere in armonia, diventa un simbolo della ricerca dell’equilibrio interiore, dove la luce rappresenta la guida e gli ingranaggi muovono il faro.
In questo simbolismo, “Lei” e “Lui” rappresentano due parti complementari che rimangono unite nonostante le avversità, con i loro ricordi e sentimenti indissolubilmente legati.